Draghi si schiera dalla parte dei giovani: Hanno ragione ad indignarsi

Parigi – Oggi è il giorno degli “indignati”, manifestazioni previste in tutto il mondo. Draghi è dalla loro parte: “Hanno ragione ad indignarsi”.

Draghi e i giovani – Il Governatore della Banca d’Italia e prossimo Governatore della Bce recandosi a Parigi per il G20, non nasconde la sua preoccupazione per i giovani, forse la categoria più a rischio a seguito della crisi economica mondiale.
E sono proprio loro a scendere nelle piazze delle maggiori città per protestare con questa situazione di crisi, contro le banche e le speculazioni finanziarie.
A Roma sono attese circa 200mila persone e Draghi non può fare a meno di dar ragione ai giovani: “Se siamo arrabbiati noi per la crisi, figuriamoci loro che sono giovani, che hanno venti o trent’anni e sono senza prospettive”.
Non è la prima volta che il Governatore esprime la sua preoccupazione per il futuro e per i giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro.
I dati sulla disoccupazione, infatti, sono allarmanti, e lo sono ancor di più nel nostro paese.
Proprio pochi giorni fa aveva ricordato che bisogna crescere economicamente e anche alla svelta attraverso forti cambiamenti strutturali: “L’urgenza della crescita deriva non solo dagli effetti positivi che ne scaturirebbero sulla finanza pubblica, ma soprattutto dal dovere non più eludibile che abbiamo nei confronti dei giovani, un quarto dei quali sono senza lavoro: senza i giovani non si cresce“.

Matteo Oliviero