Roma – Il presidente della Repubblica ha diffuso una nota rispondendo ai capigruppo di Pdl, Lega e Pt: “Limitare l’uso della fiducia”.
La nota del Colle – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha risposto ieri ad una lettera dei capigruppo di Pdl, Lega e Pt alla Camera.
Ha spiegato che “in base ai precedenti verificatisi in casi analoghi di votazioni su provvedimenti di particolare rilievo nell’ambito della politica generale del Governo, fosse necessaria una verifica parlamentare della persistenza del rapporto di fiducia, come lo stesso Presidente del Consiglio ha fatto. Anche se senza far precedere tale decisione da un atto di dimissioni, come si è invece verificato in taluni dei richiamati precedenti“.
Ciò vuol dire che il voto di ieri alla Camera, era assolutamente necessario dopo l’ultimo scivolone del governo sul voto sul Bilancio dello stato. Berlusconi doveva dimostrare di avere una maggioranza parlamentare in grado di assicurare l’attività di governo.
L’uso della fiducia – Il capo dello Stato si è soffermato proprio sull’utilizzo della fiducia, spesso eccessivo: “L’uso della fiducia non dovrebbe eccedere limiti oltre i quali si verificherebbe una inaccettabile compressione delle prerogative delle Camere“.
La risposta del presidente si riferiva all’appunto dei capigruppo di maggioranza sul comportamento del presidente della Camera, Gianfranco Fini, giudicato “non al di sopra delle parti”.
Appunto al quale ha replicato Napolitano sottolineando che Fini, pur giunto a riferire al Colle su richiesta delle opposizioni, non ha mancato di illustrare anche il punto di vista della maggioranza.
Matteo Oliviero