Pagelle Catania-Inter – Il contropiede, arma letale del Catania, ha la meglio su un’Inter compatta nel primo tempo e poco reattiva e scarica nella ripresa. La freschezza degli etnei è un fattore essenziale nella lettura della partita. Freschezza che all’Inter, vuoi per infortuni, vuoi per un’età media della rosa avanzata, manca da tempo. Ranieri, a fine partita, commenta: “Ci girano male gli episodi ma nella ripresa siamo entrati molli. Nel primo tempo, invece, eravamo stati compatti e corti. Parlerò coi ragazzi per capire il perché di questa prestazione poco convincente”. Montella, d’altro canto, festeggia: “Stiamo crescendo sotto molti aspetti, specialmente sotto quello del carattere e quello della qualità. Ora, però, non dobbiamo montarci la testa e dobbiamo avere sempre voglia di dare il massimo senza ambire a cose che potrebbero essere irraggiungibili”.
Catania – Almiron 7.5: un gol magistrale e una prova di grandissima qualità. Cambi di gioco precisi anche nei minuti finali quando sembrava soppraffatto dalla fatica: un giocatore ritrovato dopo mesi difficili. Gomez 7 (dall’81’ Catellani 5.5) Izco 7, Legrottaglie 7, Spolli 7, Bellusci 6.5 (dal 66′ Maxi Lopez 6.5), Lodi 6.5, Bergessio 6.5, Ricchiuti 6 (dal 69′ Delvecchio 6) Andujar 6, Marchese 5.5: soffre l’irruenza di Maicon che è l’unico nerazzurro a provarci con continuità. All.: Montella 7.
Inter – Maicon 6.5: il terzino mostra una buona condizione fisica e prova a spingersi in avanti spesso. I risultati non sono eccelsi ma le intenzioni, almeno quelle, sono buone. Zanetti 6, Cambiasso 6, Castellazzi 6, Samuel 5.5 (dal 62′ Cordoba 6), Stankovic 5.5 (dal 60′ Alvarez 5.5), Pazzini 5.5, Lucio 5, Nagatomo 5, Milito 5 (dal 60′ Zarate 5), Muntari 4.5: un mistero il perché Ranieri scelga di schierarlo: rallenta l’azione e non fa nemmeno filtro come ai bei tempi. Ectoplasma. All.: Ranieri 5.
Edoardo Cozza