One man show: in 4 puntate la Rai “riconquista” un Fiore all’occhiello

La Rai “riconquista” un Fiore all’occhiello – Ultimamente ne ha visti andar via tanti: la Dandini, Santoro, Fazio, Saviano, solo per fare alcuni nomi. A vederli così elencati, tutti insieme, uno dopo l’altro, sembra del tutto normale: come  una famiglia che ha semplicemente deciso di traslocare. Ma nella maggior parte dei casi si è trattato più che altro di “sfratto”. Eppure, nonostante queste grandi perdite, la Rai sembrerebbe decisa a tentare il tutto per tutto (per modo di dire) ed ecco che appare il nome della speranza, del futuro “fiore all’occhiello” di Rai1. Un grande presentatore, comico, imitatore, cantante, conduttore radiofonico e showman: in una sola parola? Fiorello.

One man show – Ebbene sì, perché per questo autunno/inverno l’emittente non intende patire il freddo dei palinsesti desolati e si sta organizzando per far fronte alle intemperie provenienti dagli altri studi, specie de La7 (dove sono finiti i suoi “pezzi da novanta”). L’appuntamento con la prima serata de “Il più grande spettacolo dopo il week end” non poteva che essere di lunedì: il 14 novembre Fiorello inaugurerà “l’importante progetto editoriale– come dice la Rai- che permetterà di illuminare il palinsesto di Rai1 in questa stagione autunnale, assicurando importanti introiti”. Ma al di là degli “interessi” economici, “Fiorello si è dimostrato ancora una volta amico della Rai”, accettando lo stesso compenso del 2004.

Dal canto suo – Lui ha quattro puntate a sua disposizione, quattro puntate per risollevare le sorti della “patria”. Un periodo un po’ troppo ristretto, se si trattasse dell’Italia. Ma grazie al cielo abbiamo a che fare soltanto con la Rai: “Certo il fatto di essere condannati a vincere mette un po’ di pressione” ha confidato Fiorello all’Ansa. Ma la cosiddetta “ansia da prestazione” non è cosa che lo riguarda, e la Rai lo sa bene: “Quello che ci auguriamo è che anche in futuro l’artista realizzi altri progetti, perché Fiorello fa parte ormai della storia della Rai”.

Corinna Trione