Bar Sport in uscita – È in arrivo il 21 ottobre prossimo, sugli schermi di circa 300 sale, “Bar Sport”, film di Massimo Martelli, distribuito da 01, tratto dall’ononimo romanzo (uno dei più famosi) di Stefano Benni, pubblicato nel 1976. Il film, scritto dallo stesso Martelli con l’aiuto di Nicola Alvau, Giannandrea Pecorelli – che è anche uno dei produttori – e Michele Pellegrini, segue il testo di Benni, geniale e brillante, seppure datato, raccontando la realtà di un mondo che oramai non esiste più, ma che in passato ha rappresentato per decenni l’anima della provincia bolognese. Bar Sport è un film corale che, mettendo in scena quegli “strani” personaggi che ritroviamo nel romanzo di Benni, porta alla luce una società, quella di qualche decennio fa, in cui esisteva ancora il piacere di raccontare e di ascoltare, quel piacere che oggi è stato delegato ai media, soprattutto alla televisione.
Il film – La pellicola è stata girata a Sant’Agata Bolognese. Tutto ruota attorno al bar gestito da Onassis (Giuseppe Battiston). Frequentatori assidui del locale sono il “Tennico”,quello che sa tutto di tutti, interpretato con la sua irruente comicità da Claudio Bisio, accanto al quale ritroviamo Antonio Cornacchione nel ruolo del Bovinelli, l’uomo che è sempre alle prese con l’insegna. Troviamo ancora Antonio Catania nei panni del cinico e ingrugnito Muzzi, e infine Bob Messini che interpreta il ruolo del Cocosecco. Una citazione a parte meritano gli straordinari personaggi di Angela e Lunetta, le due donne sempre sedute che passano il loro tempo a parlare di disgrazie, malattie e decessi mentre sorseggiano del tè, interpretate magistralmente da Angela Finocchiaro e Lunetta Savino. Tra gli altri attori ritroviamo anche Teo Teocoli nel ruolo del playboy sempre pronto a raccontare a tutti le sue avventure, Alessandro Sampaoli che interpreta Poluzzi, l’innamorato cronico abbandonato sempre attaccato al telefono a gettoni ed infine la cassiera Clara, ruolo affidato a Aura Rolenzetti. Infine l’immancabile Luisona, “la decana delle paste, in bacheca dal 1959”, vera protagonista e collante di tutte le storie narrate.
Entusiamo di Benni – Martelli da sempre avrebbe voluto portare sul grande schermo il romanzo di Stefano Benni, ed oggi finalmente c’è riuscito, grazie anche all’entusiasmo dimostrato dallo stesso scrittore. “Benni è stato molto attivo durante la preparazione del film – confessa il regista – Ha voluto sapere del cast, ha voluto leggere gli adattamenti della sceneggiatura e talvolta è intervenuto nei dialoghi aggiungendo o cambiando qualcosa. Alla fine – aggiunge Martelli – ha visto il film e mi ha detto che gli è piaciuto, soprattutto perché non è volgare. In un mondo come il nostro, mi ha spiegato, il fatto che non ci sia volgarità è un elemento di grande valore”.
Maria Rosa Tamborrino