Calciomercato Napoli: lo Zenit torna alla carica per Lavezzi

Calciomercato Napoli – Lo Zenit di Spalletti si rifà sotto per Lavezzi. L’attaccante argentino in forza al Napoli è da tempo uno degli obiettivi più importanti del club russo e nelle prossime finestre di mercato nuovi scenari potrebbero riaprirsi. A frenare le ultime offensive della società di San Pietroburgo è stata l’insistenza del presidente partenopeo De Laurentiis che, forte della clausola rescissoria di circa 30 milioni fissata all’ultimo rinnovo del Pocho, ha sempre desistito dinanzi a proposte meno remunerative. Intanto, attraverso il quotidiano russo Tvoi Den, Alejandro Mazzoni, procuratore dell’attaccante argentino e spesso in rotta con la società azzurra, fa sapere che una proposta convincente non può non essere presa in considerazione dal Napoli, lasciando dunque aperte le porte ad una possibile trattativa su basi economiche solide. Un ostacolo quello del costo del cartellino che potrebbe essere tranquillamente raggirato visto anche il leggero immobilismo dei russi nelle ultime sessioni di mercato.

Il Manchester City in allerta – Da un italiano all’altro. Anche Roberto Mancini, attuale allenatore del Manchester City, non molla la pista che porta al 26enne attaccante argentino. Proprio come il suo collega Spalletti, l’ex allenatore dell’Inter ha da sempre avuto un debole per il talento azzurro e possibili offerte potrebbero arrivare nella sede partenopea già nei prossimi mesi. Lo scoglio numero uno per i Citizens però, sarebbe il nodo legato a Tevez. Se il numero 32 non troverà presto un’altra sistemazione, difficilmente un’altra punta si aggregherà al gruppo del Mancio. Il discorso economico inoltre non è da sottovalutare: nonostante il presidente del City non badi a spese, il piano sarebbe quello di investire i soldi della cessione di Tevez per acquistare il Pocho in un secondo momento. Le trattative sono comunque in fase embrionale, ma il Napoli si sta già tutelando per un eventuale dopo Lavezzi: Giuseppe Rossi sembra infatti essere sempre più vicino.

Giuseppe Carotenuto