Mediatrade: Prosciolto Berlusconi (padre)

Processo Mediatrade – Il Gup di Milano, Maria Grazia Vicedomini, ha prosciolto a formula piena “per non aver commesso il fatto” Silvio Berlusconi, imputato con altri per il caso Mediatrade, per presunti illeciti commessi dal gruppo di Segrate nella compravendita di diritti televisivi. Al centro dell’inchiesta che ha visto come protagonista il Presidente del Consiglio, c’è l’ipotesi da parte dell’accusa di un gonfiamento dei prezzi dei diritti acquistati da Mediatrade presso alcune importanti società di produzione statunitensi. Questa operazione di sovraffatturazione avrebbe permesso ad Rti e Mediatrade – entrambe le società sono sotto l’egida di Fininvest – di scaricare, ai fini delle detrazioni fiscali, cifre superiori a quelle effettivamente versate. A questo si aggiunge, sempre secondo l’ipotesi di accusa della procura, la creazione di fondi neri attraverso un illecito e complesso giro di denaro che dall’estremo oriente faceva pervenire poi  questi fondi in Italia.

Berlusconi prosciolto – Oggi entrambi i capi d’accusa – frode fiscale e appropriazione indebita – che pendevano nei confronti del Premier sono caduti, in quanto il giudice che si occupa del caso ha ritenuto le prove raccolte contro l’imputato Berlusconi non sufficienti a giustificare l’avvio di un processo penale a carico del capo del governo italiano.  “E’ un grande scandalo che i pm hanno portato contro di me accuse che i loro stessi colleghi hanno smentito”. Questo il commento del Premier subito dopo il suo proscioglimento nel processo. “E’ il 25esimo processo in cui sono prosciolto”. Contro il provvedimento con cui il gup Maria Grazia Vicedomini ha prosciolto il premier la Procura di Milano ricorrerà in Cassazione.

Rinvio a giudizio per gli altri imputati – Rinviati a giudizio invece gli altri imputati, compresi il figlio del Cavaliere, Pier Silvio, e il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Entrambi risponderanno davanti al giudice di frode fiscale, mentre per gli altri nove imputati le accuse sono di vario genere: dalla frode fiscale all’appropriazione indebita, fino ad arrivare in qualche caso anche al  riciclaggio di denaro. Il processo nei confronti di Pier Silvio Berlusconi e di Fedele Confalonieri inizierà il prossimo 22 dicembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano.

Maria Rosa Tamborrino