Calciomercato Juventus: idea Walcott per il dopo Krasic

Calciomercato Juventus – Dall’arrivo del nuovo tecnico Antonio Conte, Milos Krasic non è più stato considerato come uno degli uomini fondamentali della Juventus. Le sue qualità messe in luce nella prima parte dello scorso campionato, sono andate via via scemando tanto da costringere l’ex esterno del CSKA a lottare per una maglia da titolare che non sempre gli è stata concessa. La sua poca caparbietà in fase difensiva, il giudizio dell’allenatore che non lo vede consono al suo sistema di gioco e le ultime prestazioni non all’altezza della sua fama, hanno inoltre spronato la società bianconera a guardarsi attorno per un’eventuale cessione, mossa praticamente impensabile solo pochi mesi fa.

Il Chelsea in prima fila – L’unica vera squadra interessata all’esterno serbo è il Chelsea di Villas Boas e del presidente Abramovich, tra l’altro socio azionario del CSKA Mosca, ex squadra dello juventino. Inoltre, l’ex tecnico del Porto, già dai tempi dei Dragoni non ha mai nascosto la sua stima calcistica nei confronti di Krasic. Già da gennaio quindi, forte anche della possibilità di schierarlo in Europa, il club londinese potrebbe farsi avanti per portare il calciatore bianconero allo Stanford Bridge. E la Juventus non si tirerebbe indietro dinanzi ad un’offerta adeguata, visto anche il bilancio societario negativo reso noto negli ultimi giorni.

Walcott il probabile sostituto – Fuori Krasic, ci sarà la necessità di sostituire il serbo nel pacchetto degli esterni a disposizione di Conte. Il nome in cima alla lista della dirigenza bianconera è quello di Theo Walcott, giovane talento dell’Arsenal di Wenger che sarebbe disposta a trattare una cessione del calciatore inglese. I londinesi infatti, avrebbero già in rosa il sostituto ideale del numero 14: Oxlade-Chamberlain. Nonostante tutto, la priorità principale del club juventino è quella di cedere il centrocampista che non rientra nei piani di Antonio Conte, e, in un secondo momento, reinvestire i soldi incassati per il colpaccio inglese.

Giuseppe Carotenuto