Teatro – L’Associazione Nazionale dei Critici Italiani ha premiato lunedì il progetto Giovani a Teatro di Venezia attribuendo il Premio della Critica 2011. Un premio prestigioso che sottolinea il successo di un’iniziativa quasi giunta al suo decimo anno di vita.
Il progetto – Il Premio ogni anno celebra la ricerca di nuove forme di espressione e contenuti teatrali, sia sul piano artistico, che in quello degli studi scientifici e dell’organizzazione. Il valore spirituale e politico dell’arte teatrale che, per la sua intrinseca sostanza e necessità quotidiana, forma la coscienza collettiva, è stato riconosciuto a spettacoli, ad artisti, a testi significativi della stagione 2010-11.
Giovani a Teatro, il progetto della Fondazione di Venezia dedicato a chi ha meno di 30 anni e agli insegnanti delle scuole e delle Università che abitano e lavorano nella provincia di Venezia, il prossimo anno raggiungerà il prestigioso traguardo dei dieci anni di attività. Il direttore della Fondazione Fabio Achilli ha spiegato: “Giovani a Teatro non è un’iniziativa spot ma è nato in due tempi, avvicinando dapprima i giovani al mondo del teatro, dandogli l’opportunità di fruire a prezzi ridotti di circa 200 spettacoli in più di 20 città e 24 teatri della provincia di Venezia. In seguito, sono stati programmati dei laboratori sulle arti sceniche dal vivo, strumenti di lettura del teatro”. Come ha raccontato durante la cerimonia svoltasi a Firenze Cristina Palumbo, curatrice del progetto da alcuni anni, Giovani a Teatro cerca di far lavorare insieme artisti, studiosi e giovani etrasmettere conoscenze ed emozioni per creare una nuova sensibilità e voglia di cultura.
Nei nove anni di attività Giovani a Teatro ha coinvolto complessivamente 30 località della provincia di Venezia e 24 teatri, luoghi che hanno ospitato 1800 spettacoli, consentendo a ragazzi e giovani under 30 e agli insegnanti di tutte le scuole e le università, di avvicinarsi al teatro con un biglietto di 2.50 euro e di incontrare 200 artisti, protagonisti di 160 laboratori.
La motivazione del premio – “Straordinario nell’intuizione e nelle forme della pratica, Giovani a Teatro è un progetto – giunto ormai al nono anno – sempre stimolante su più fronti, per gli spettatori, per gli artisti, sapendo suscitare vasta adesione, diffuso entusiasmo nel pubblico, anche nuovissimo, e tra gli operatori teatrali. Con la stessa Fondazione di Venezia certo assai lieta per il continuo, proficuo dialogo con tanti giovani e i centri culturali del territorio veneziano e non solo. Biglietti a costo ridotto, corsi di drammaturgia e scrittura critica, la sperimentazione di una rivista per lo spettacolo dal vivo, articolate proposte per la scuola e così via, sempre vigile, attento, prezioso lo sguardo sulle poetiche della contemporaneità con il coinvolgimento di singoli artisti e compagnie di grande valore. Tra le molteplici proposte anche la scuola di pedagogia di Vasiliev cui hanno partecipato docenti di vasta fama e allievi di ogni parte d’Italia.
Nel consegnare questo premio ci si augura che Giovani a Teatro possa diventare modello per altre realtà, fino a comporre reti che favoriscano, come a Venezia, questa emozionante crescita del pubblico e del sapere teatrale”.
Beatrice Pagan