Juventus, la procura indaga sul nuovo Stadium

Juventus Stadium- E’ passato appena un mese da quando si sono accese le luci sullo “Juventus Stadium”, che già iniziano a svelarsi le prime ombre. La procura di Torino ha infatti acquisito, nella sede della Juventus, la documentazione per la costruzione dell’impianto. L’inchiesta è volta a far chiarezza su una fornitura d’acciaio che non sarebbe conforme alle norme di sicurezza. Con l’ipotesi di reato di crollo colposo, il pm Gabriella Viglione ha iscritto nel registro degli indagati tre persone: gli ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta, che si sono occupati della direzione dei lavori, e il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Giovanni Quirico.

Stadium agibile – In serata, durante il vertice tenutosi in prefettura tra il sindaco di Torino Piero Fassino e la dirigenza bianconera,  è stata dichiarata la totale agibilità della struttura e il regolare svolgimento delle attività previste al suo interno, a cominciare dalla sfida contro il Genoa di sabato sera. È emersa, poi, l’estraneità ai fatti da parte del club che s’è dichiarato parte lesa. Ecco il comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Juventus:  “Juventus Football Club prende atto della comunicazione del Sindaco Piero Fassino e conferma di essere informata di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torino nella quale la società è parte lesa. La Juventus ribadisce la propria certezza sull’assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall’inchiesta della magistratura. Nel confermare il regolare svolgimento delle partite programmate, Juventus Football Club ringrazia il Prefetto e il Sindaco per l’efficace e tempestiva collaborazione odierna“.

Gianluca Purgatorio