Allo stato delle indagini nessuno può ancora affermarlo con certezza, ma, stando agli accertamenti effettuati fino ad ora, sembrerebbe proprio di Lucia Manca, la bancaria scomparsa da Marcon (Venezia) lo scorso 7 luglio, il cadavere ritrovato in un bosco del vicentino.
Si attendono risultati del dna – Benché gli investigatori rimangano tutt’ora cauti, in attesa dei risultati del dna, ieri, il ‘Giornale di Vicenza’ riportava la notizia secondo cui i resti del corpo di donna rinvenuti a Cogollo del Cengio potessero essere proprio quelli della bancaria veneziana. L’ipotesi sarebbe diventata quasi certezza sulla base di alcuni elementi che risulterebbero riconducibili a Lucia Manca, come il colore dei capelli, la statura e l’arcata dentaria superiore, che sarebbe compatibile con quella della donna scomparsa e, secondo alcuni, già dirimente per stabilire che si tratti proprio dello scheletro di Lucia. Eppure la notizia non è stata ancora confermata né dalle fonti investigative veneziane, né da quelle vicentine, che prudentemente, continuano a dichiarare che «Bisogna attendere la comparazione del Dna», risultato per il quale bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Nel frattempo i Ris, ai quali è demandato il compito di verificare la comparazione del dna, dovranno analizzare anche il materiale sequestrato nell’abitazione in cui Lucia viveva con il marito Renzo Dekleva, il cui computer è stato parimenti sequestrato per essere sottoposto ai controlli del Reparto Scientifico.
A quanto si apprende, ad una prima analisi, il cadavere ritrovato a Cogollo non presenterebbe fratture evidenti, è pertanto possibile che la donna, chiunque essa sia, sia morta per soffocamento. La posizione in cui è stato rinvenuto il cadavere, adagiato, supino, in una piccola area boschiva delimitata da un vecchio cancello, invece, fa escludere che si sia trattato di un suicidio: è più probabile, invece, che la donna sia morta altrove e poi portata a Cogollo. Per il momento, comunque, il fascicolo dell’inchiesta si riferisce ancora al sequestro di persona e nessuno, allo stato dei fatti, risulta iscritto nel registro degli indagati. Qualora dovesse essere accertato che il cadavere rinvenuto a Cogollo sia proprio quello di Lucia Manca, l’inchiesta potrebbe passare, per motivi di competenza territoriale, alla Procura di Vicenza.
Francesca Theodosiu
