Shakespeare impostore – Il regista tedesco Roland Emmerich (famoso per le sue pellicole ad alto contenuto di effetti speciali, come Indipendence Day, Godzilla e L’alba del giorno dopo) tenta il colpo da maestro con il suo nuovo film, “Anonymous“, in cui sposa la tesi che Shakespeare, in realtà, non sia l’autore delle opere teatrali e dei sonetti a lui notoriamente attribuiti. Il vero autore? Edward de Vere, il conte di Oxford, nel film interpretato dall’attore Rhys Ifans. Sarebbe stato lui la mente dietro i capolavori letterari che ancora oggi riescono ad incantare il pubblico.
La teoria – Secondo Emmerich, non c’è nessuna possibilità che Shakespeare, un uomo di modeste origini, poca istruzione e che non ha mai viaggiato nel corso della sua vita, possa aver creato quelle opere. Il regista, quindi, abbraccia un’idea che si fa strada da anni (e su cui gli studiosi si arrovellano da sempre): cioé che Shakespeare non sia in realtà il genio che tutti pensano, ma un uomo pagato per firmare opere create in realtà da un’altra persona. In questo caso, il conte di Oxford che, con il suo titolo nobiliare, non sarebbe stato visto di buon occhio sprecare del tempo in un’attività futile e non all’altezza del suo status sociale come il teatro. Ma de Vere, un uomo colto e con l’inclinazione al viaggio (tra cui l’Italia, ambientazione di tante delle opere in questione), avrebbe comunque potuto scrivere il tutto in gran segreto. Il film è stato presentato in questi giorni in America, Germania e Inghilterra, ma arriverà nelle sale italiane il prossimo 18 novembre.
Sara Bricchi