Entro il 2013 trapianti cornee da cellule maiali

Trapianti da maiali Ogm. La cornea di un maiale potrebbe essere trapiantata negli uomini. Entro il 2013 i primi tessuti provenienti da maiali geneticamente modificati potrebbero essere destinati a pazienti bisognosi di un trapianto. E’ quanto afferma la rivista scientifica The Lancet, sulle cui pagine si legge che i primi organi a sostituire quelli umani saranno “piccoli”, come le cornee o le cellule che producono insulina nel pancreas. Lo xenotrapianto (trapianto di organi di origine animale nell’uomo) servirà per sostituire temporaneamente l’organo danneggiato, in attesa di un trapianto di un vero organo umano. Gli organi dei maiali non saranno in grado di durare per tutta la vita, e scateneranno le minori reazioni possibili di rigetto del sistema immunitario del ricevente.

Risultati incoraggianti per i pazienti in attesa di trapianto. Nel giro di due anni un team dell’Università di Pittsburgh riuscirà a rendere disponibili cornee “cresciute” negli occhi di maiali geneticamente modificati. “Abbiamo ottenuto nuovi animali Ogm – raccontano gli esperti – che consentiranno di migliorare il risultato dei trapianti di cornea. I test sull’uomo potrebbero iniziare fra due anni. Mentre per il trapianto di organi più grandi come i polmoni, il cuore e i reni, ci vorrà più tempo“. Gli ultimi studi condotti sugli animali hanno finora mostrato che i trapianti di grandi organi, come polmoni, cuore o reni, di solito possono presentare alcuni problemi dovuti all’eccesso di sanguinamento o alla formazione di coaguli, ma gli studiosi sperano di riuscire, mediante l’ingegneria genetica, a superare anche questi ostacoli.

Adriana Ruggeri