Gli animalisti regalano un peluche alla figlia di Sarkozy

Un esemplare di orso brunoUn peluche è un regalo che tutti i bambini amano moltissimo ma se a farlo sono gli animalisti francesi e a  riceverlo è la figlia del primo ministro Nicolas Sarkozy e di Carla Bruni la cosa cambia.

Un messaggio al primo ministro. Si, perché il gesto di cortesia in realtà è accompagnato da un messaggio degli animalisti alla coppia presidenziale: liberare un’orsa femmina nella provincia di Bearn. Purtroppo in quella zona sono rimasti soltanto due esemplari maschi e la liberazione della femmina, già programmata la scorsa primavera e rimandata dallo stesso primo ministro, ha cancellato per il momento anche le minime speranze di vedere salvati gli orsi dall’estinzione.

Specie quasi estinta. In Francia, infatti, la specie è ormai seriamente compromessa proprio per la mancanza di esemplari femmine e sebbene si stia tentando la ricollocazione in un’altra zona dove gli animali potranno vivere tranquilli, senza la possibilità di creare coppie fertili, tutti gli sforzi saranno inutili. Attualmente l’unica popolazione di orsi bruni presenti si trova nei Pirenei e circa sette anni fa è stata ucciso l’ultimo esemplare femmina di cui si aveva notizia, per giunta davanti al suo stesso cucciolo che terrorizzato è fuggito, perdendo anche le pochissime possibilità di sopravvivere, magari grazie all’intervento umano. I ricercatori, monitorando i dati raccolti sul campo tra il 1993 e il 2005, hanno scoperto che il successo riproduttivo della specie era estremamente basso.

La causa era da ricercarsi nella fortissima urbanizzazione del territorio e nella presenza dell’essere umano che impediva agli esemplari di staccarsi dal branco d’origine e di creare nuove famiglie: la consanguineità derivante portava alla nascita di esemplari malati, deboli o malformati. Addirittura è stata registrata la presenza dell’infanticidio sessualmente selezionato, cioè l’uccisione, da parte dei maschi, di cuccioli estranei per favorire la presenza di femmine fertili e aumentare così le probabilità di successo.

 

Rossana Prezioso