Juventus-Fiorentina 2-1 – La Juventus torna alla vittoria. Dopo due pareggi consecutivi, i bianconeri battono 2-1 la Fiorentina e tornano in vetta alla classifica, almeno per una notte. La squadra di Conte, di nuovo in campo con il 4-5-1 con il rientro di Vidal in mediana, gioca un primo tempo di altissimo livello, suggellato dalla rete di Bonucci dopo 13′. Il demerito dei bianconeri è quello di non trovare la seconda segnatura: alla squadra viola basta iniziare la ripresa con il piede sull’acceleratore (e un Gilardino in più) per infilare il gol del pari al 12′, merito del solito Jovetic con il solito interno destro dal limite. Gli errori fatti con il Genoa, però, devono essere serviti, se è vero che dopo 8′ la Juve ritrova il vantaggio: il 2-1 è opera di Matri, al terzo centro in tre giorni. Per la Juve un successo importante, che scaccia le critiche delle ultime settimane ed è di buon auspicio in vista della gara di San Siro contro l’Inter. Discorso inverso per la Fiorentina: al di là di un buon quarto d’ora a inizio ripresa, i viola hanno giocato una gara davvero sottotono. Domenica al Franchi arriva il Genoa: per Mihajlovic potrebbe essere decisiva.
La Juve domina – Come previsto alla vigilia, Conte torna al modulo con una sola punta: Vidal torna titolare in mezzo al campo, Vucinic parte da sinistra. Nella Fiorentina non c’è Gilardino: Jovetic funge da centravanti, Cerci e Vargas ai suoi lati. In mediana si rivede Kharja. La Juve parte forte. Dopo 4′ Pepe si trova solo davanti a Boruc, ma il portiere ospite è bravo a respingere. Marchisio tenta la soluzione da fuori, palla deviata in corner. In campo c’è solo la squadra di Conte e al 13′ arriva il meritato vantaggio: corner basso di Pirlo verso Vidal, destro respinto male da Boruc, Bonucci si avventa sul pallone e insacca. Non paghi del vantaggio, i bianconeri continuano a spingere. Vidal mette dentro un bel pallone, Matri calcia alto. Vucinic inventa una gran palla per Pepe, che per la seconda volta si trova a tu per tu con Boruc: il numero uno polacco si salva ancora. Intorno alla mezz’ora Vucinic ha un paio di buone occasioni, ma in entrambi i casi calcia debolmente e la Fiorentina si salva. Sempre il montenegrino protagonista nel finale: triangolo con Vidal, destro sottomisura e palla a lato di pochissimo. Ultima chance per Matri, il cui tocco su cross di Barzagli viene bloccato da Boruc.
Jovetic non basta – Con Gilardino al posto di uno spento Cerci, la Fiorentina rientra in campo con un piglio decisamente diverso. E infatti bastano 40” per vedere il primo intervento di Sotorari, che si supera su un colpo di testa di Jovetic. Ancora viola avanti, proprio con il Gila, che di testa gira a lato un bel cross di Pasqual. Alla terza occasione, al 12′, arriva il gol del pari: fuga di Gilardino sulla destra, tocco in mezzo verso Vargas, palla indietro per Jovetic che infila di interno destro. La Juve sembra sbandare, ma quello della squadra di Mihajlovic è solo un fuoco di paglia. Lentamente i bianconeri ritrovano le giuste distanze e riprendono ad attaccare. E al 20′ trovano il nuovo vantaggio: penetrazione centrale di Pepe, tocco in area verso Matri che di sinistro batte Boruc. Una volta sul il 2-1, gli uomini di Conte rallentano il ritmo. Matri va vicino alla doppietta personale con uno splendido destro a giro. La Juve abbassa il baricentro, la Fiorentina non riesce ad approfittarne. Anzi, le occasioni migliori sono per i padroni di casa. Marchisio ci prova da fuori, Boruc blocca. L’ultima palla gol capita, tanto per cambiare, sui piedi di Matri: destro debole su cross di Pazienza, blocca il portiere ospite. Dopo 4′ di recupero lo Juventus Stadium può esultare.
Pier Francesco Caracciolo