Turchia, salvato 100 ore dopo il terremoto. Sono almeno due i salvataggi che hanno del miracoloso avvenuti oggi in Turchia, nella provincia di Van, colpita dal un violentissimo terremoto quattro giorni fa. nella mattinata era stato estratto vivo dalle macerie un ragazzio 19enne, vittima del crollo di un edificio. E’ rimasto sepolto vivo per 91 ore, fino a quando i soccorso lo hanno tratto in salvo. Il recupero del 19enne è avvenuto nella città più colpita, Ercis, a Sud di Van. E’ stato invece proprio nel capoluogo turco che, oggi pomeriggio, i soccorritori hanno estratto un altro uomo vivo dalle rovine della città fortemente provata dal sisma. L’ultimo salvataggio è avvenuto a distanza di oltre 4 giorni dal terremoto.
530 vittime nuove scosse. E’ salito ancora il bilancio delle vittime, che per ora sono 530, mentre stando ai dati diffusi dal centro anticrisi del primo ministro, sarebbe di 185 quello dei salvataggi operati dai soccorritori, tra i quali ci sarebbero anche due gemelle di appena due settimane, la madre e la nonna, tutte rimaste sotto le macerie della loro casa di Ercis. Le prime notizie avevano invece indicato il salvataggio di un solo bimbo. Il governo turco intanto ha cambiato idea circa gli aiuti provenienti dall’estero. In un primo momento li aveva rifiutati, ma nelle ultime ore la decisione è stata modficata. Oggi si è verificata una nuova scossa che, pur di assestamento, ha raggiunto magnitudo 5.2 della scala Richter, con epicentro sul confine tra Iraq e Turchia. Fortunatamente il sisma non ha provocato alcun danno.
A.S.
