E’ stato ritrovato all’interno di un armadio di una casa aristocratica di Londra “Ritratto di un gentiluomo”, dipinto inedito di Diego Velasquez. A confermarne l’autenticità una serie di esami e i raggi x eseguiti sulla tela che hanno avvalorato l’appartenenza dell’opera al grande pittore spagnolo. Il ritratto, che mostra il mezzobusto di un nobiluomo vestito in nero con un collare bianco, è stato acquistato nel XIX secolo dall’artista inglese Matthew Shepperson e da allora custodito nella sua casa londinese, fino a quando un erede di Shepperson non ha deciso di disfarsi della collezione d’arte del suo avo, affidandola alla casa d’asta Bonhams di Oxford. Sono stati proprio gli esperti di Bonhams ad intuire che dietro a quel quadro potesse esserci la mano di un importante artista. E così una tela apparentemente di poco valore è stata stimata più di 3 milioni di sterline e con questa cifra verrà proposta in asta nel prossimo mese di dicembre.
Identità del gentiluomo – Le ricerche, condotte da Peter Cherry, professore di storia dell’arte all’Università di Dublino e uno dei maggiori esperti dell’opera di Velasquez, hanno confermato l’attribuzione dell’inedito “Ritratto di un gentiluomo” all’artista spagnolo del XVII secolo. Il Museo del Prado di Madrid ha ulteriormente sostenuto l’attribuzione con una serie di analisi tecniche. Resta ancora sconosciuta l’identità del soggetto dell’opera, anche se Cherry ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di Juan Mateos, maestro di caccia di Filippo IV.
Valentina De Simone