Serie A, Palermo-Lecce 2-0: Hernandez e Pinilla regalano i tre punti

Palermo-Lecce 2-0. Un ottimo Palermo batte un discreto Lecce e si rilancia nella parte alta della classifica. Lo stadio “Barbera” si conferma talismano per gli uomini di Mangia: in questa stagione solo vittorie davanti al pubblico di casa. Due reti, una per tempo, valgono i tre punti: prima Pinilla dal dischetto poi Hernandez alla mezz’ora della ripresa. Il Lecce si è visto solo nel secondo tempo: la squadra ha provato a reagire, ma l’imprecisione e la sfortuna hanno messo i bastoni tra le ruote alla possibile rimonta salentina. Classifica sempre più nera per Di Francesco, con appena 4 punti dopo 8 partite: manca di esperienza per allenare in Serie A e purtroppo la squadra ne risente.

Solo Palermo nel primo tempo. Cambi nelle formazioni rispetto alla vigilia: esordio per Carrozzieri tra i salentini, mentre per i padroni di casa giocano Cetto e Pinilla, con Miccoli che va in panchina. Sono proprio gli uomini di Mangia a partire meglio. Pronti, via e subito Ilicic prova il tiro in porta, ma senza fortuna. Lo stesso sloveno ci riprova pochi minuti dopo, ma il suo sinistro trova Benassi per appostato. Il Palermo spinge e il Lecce si difende con ordine, mettendo la testa fuori solo al 15’ con un tiro sballato di Piatti e pochi minuti dopo con uno sterile contropiede di Corvia. Occasionissima per i rosanero al 23’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Silvestre stacca di testa, ma prima Benassi poi Obodo sulla linea evitano il gol. Rigore per il Palermo al 28’: Pinilla lancia Hernandez che viene nettamente steso in area da Tomovic. Sul dischetto va Pinilla che trasforma senza problemi: 1-0. La reazione del Lecce non si fa attendere: Obodo tenta il tiro due volte, ma Tzorvas para. Ancora Palermo nel finale: Migliaccio serve Acquah che calcia a botta sicura, ma Oddo respinge. Così si chiude la prima frazione.

Hernandez chiude i conti. Il Lecce prova a reagire nella ripresa e per poco non sfiora il pareggio: punizione di Obodo, la barriera rosanero ribatte e Mesbah tenta il tiro ma non trova la porta. I salentini sono più pimpanti rispetto alla prima frazione e allora è il Palermo a giocare in contropiede: Acquah recupera palla e Ilicic poi Hernandez che però spreca. E allora è il Lecce a farsi nuovamente sotto: è Cuadrado il mattatore. Alla prima occasione sfrutta un lancio lungo, salta Tzorvas, ma poi non trova la porta, mentre alla seconda calcia in mischia a botta sicura ma trova la respinta di Migliaccio. L’enorme sforzo del Lecce viene però punito da Hernandez, che al 76’ fa 2-0. È Zahavi, entrato nella ripresa, a fornire l’assist decisivo: dal vertice alto dell’area, di sinistro l’uruguaiano fa centro. Il Palermo sfiora il terzo gol con Miccoli, ma il suo tiro è impreciso, poi il Lecce prova ad accorciare le distanze ma senza successo: prima Cuadrado poi Bertolacci non inquadrano infatti la porta. La partita si chiude così dopo 4 minuti di recupero.

Emanuele Ballacci