Stop ai fondi pubblici, e lo Stretto di Messina?

La mozione della Camera – E’ uno stop ufficiale ai fondi pubblici quello deciso dalla mozione approvata dalla Camera nella giornata di ieri, ma la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha specificato che il progetto della realizzazione del ponte sullo stretto non verrà bloccato in quanto prevede, oltre all’impiego di fondi pubblici, anche quello di capitali privati, fondi strutturali e altre fonti.

Progetto non sovvenzionato dall’Ue – Anche l’Unione Europea aveva rifiutato, pochi giorni fa, l’erogazione di fondi per sovvenzionare il progetto, in quanto non ritenuto prioritario rispetto ad altri interventi molto più urgenti sia in Italia che in altri paesi dell’Unione. Nonostante ciò, il Sindaco di Messina si dimostra ottimista dichiarando di essere certo che il governo non rinuncerà alla realizzazione di questa grande opera, anche perché i fondi statali ammonteranno a un terzo rispetto agli investimenti totali, perciò in fondo, saranno i privati a finanziare la realizzazione del ponte.

Opere più urgenti – Esistono altre opere molto più urgenti della realizzazione dello stretto di Messina, come per esempio la sistemazione, o meglio creazione, dell’inesistente e sempre in fase di lavori, della Salerno-Reggio Calabria, e sono stati interventi prioritari come questo che hanno fatto approvare la mozione di sospensione dei fondi per il progetto del ponte sullo stretto, oggetto questo della mozione presentata dall’Idv e approvata dalla Camera.

Marta Lock