Ferrara prenderà il posto di Santoro

Ferrara si propone al posto di Santoro – Giuliano Ferrara si propone come conduttore di un nuovo programma d’informazione ed approfondimento politico per il giovedì sera su Raidue, lo stesso spazio che fino a poco tempo fa fu di Annozero di Santoro. “È un’autocandidatura e non un’ipotesi”, precisa il presidente della Rai Paolo Garimberti mentre Lorenza Lei, direttore generale della Rai, e dunque responsabile editoriale, tace: circostanza che ieri ha reso legittima ogni ipotesi.

La trasmissione – Il direttore del Foglio, secondo rivelazioni dello stesso giornale di Ferrara e de Il Fatto Quotidiano, condurrà una nuova trasmissione televisiva che si dovrebbe chiamare L’Esame. È stato proprio lo stesso Ferrara a proporsi per colmare lo spazio vuoto lasciato da Santoro, un trofeo che era un peccato lasciare incustodito. “Prima eredito la cattedra di Enzo Biagi, adesso il trono di Michele Santoro” – così ha commentato la sua proposta lo stesso giornalista.  Sulla trasmissione che vuol mettere in campo, Giuliano Ferrara ha già le idee chiare. “La trasmissione si chiamerà L’esame, perché vorrei che ci fosse un confronto di opinioni, io non sono per la verità estrapolata come il molare dal dentista, io non sono la voce del popolo”, ha detto il direttore del Foglio, “vorrei qualcosa di veloce e dinamico: pochi filmati, due mie interviste a due personaggi diversi, un gruppo di persone che giudica e consente al sondaggista Nando Pagnoncelli di fare le sue statistiche”. Per quanto riguarda gli ascolti, è lo stesso Ferrara che dice di non aspettarsi cifre esaltanti, consapevole già della scarsa, se non addirittura inconsistente, partecipazione del pubblico a Qui Radio Londra, trasmissione di cinque minuti attualmente condotta dal direttore del Foglio subito dopo il Tg1.

Polemiche dal sindacato giornalisti – Molto polemico è stato il commento del segretario dell’Usigrai, Carlo Verna, alla notizia della possibilità che Ferrara prenda il posto che fu di Santoro: “Esprimiamo la nostra infinita gratitudine – ha detto il leader del sindacato dei giornalisti Raial direttore generale Lorenza Lei e al presidente Paolo Garimberti per aver finalmente colmato la grave assenza di un programma che sostituisse Annozero. Pazienza se quei sei milioni di utenti abituati ad avere una trasmissione da contropotere, cambieranno canale”, ha aggiunto Verna ironico. O, aggiungiamo noi, pazienza se Mediaset farà registrare ascolti maggiori nei suoi programmi rispetto a quelli della tv nazionale; si sa che i servi di uno stesso padrone non si ammazzano l’un l’altro.

Maria Rosa Tamborrino