Roma – Nuovo appello del Capo dello Stato: “Italia oggi esposta a rischi di grave inadeguatezza. Serve più senso delle istituzioni“.
L’appello di Napolitano – Il presidente della Repubblica sta seguendo con grande attenzione il protrarsi della crisi economica degli ultimi anni, accentuata negli ultimi mesi: “Il nostro Paese è oggi esposto a rischi di grave inadeguatezz” in ambito europeo e il processo di formazione delle leggi ha mostrato in tempi recenti un sensibile scadimento“. È quanto ha detto nel suo discorso per la cerimonia del 180esimo anniversario della nascita del Consiglio di Stato, che sé svolta al Quirinale.
“E’ ormai essenziale una visione ampia, innanzitutto europea, dell’evolversi e dell’intrecciarsi delle esperienze istituzionali, senza cadere peraltro in equivoci pericolosi. La necessità, cioè, sempre più matura di estendere l’area della sovranità condivisa il cui esercizio sia affidato in Europa alle istituzioni dell’Unione, nulla toglie alla esigenza di un efficace funzionamento e quindi di un rafforzamento delle strutture di uno stato nazionale come il nostro, storicamente caratterizzato da intrinseche debolezze e oggi esposto da rischi di grave inadeguatezza“, ha continuato il Capo dello Stato.
L’esigenza di una migliore legislazione – “C’è l’esigenza di una migliore legislazione per quanto antico o permanente sia il rischio del legiferare confusamente, in modo contraddittorio e tecnicamente difettoso, non c’è dubbio che in tempi recenti vi sia stato un sensibile scadimento del processo di formazione delle leggi. L’auspicio del Quirinale è perciò che un forte impegno a reagire a tale scadimento possa venire dalle energie che per vari canali può dispensare il corpo dei consiglieri di Stato: in particolare nello svolgimento di funzioni consulenza e collaborazione in seno ai ministeri, da assolvere sempre con pieno senso e scrupolo del servizio esclusivamente rivolto all’interesse pubblico”, ha poi concluso il Presidente.
Matteo Oliviero