Pagelle Siena-Chievo – Il Siena annulla il Chievo rifilandogli quattro goal. Apre le marcature al 25’ Destro nel primo tempo, ma nella ripresa gli uomini di Sannino dilagano ancora con Destro al 57’ e con D’Agostino che firma il 3-0 su una punizione imparabile. Chiude poi Moscardelli per i veneti e Calaiò, sempre a segno nelle ultime tre giornate. Il Chievo esce ancora una volta battuto e adesso s’inizia a parlare di crisi con le sconfitte consecutive che diventano tre. “Noi ci abbiamo messo del nostro, abbiamo sbagliato la partita per la prima volta – commenta Di Carlo a fine partita – Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, quello che siamo riusciti a far vedere nelle altre gare. La archiviamo perché sappiamo che il Chievo sa fare altre cose. È l’atteggiamento che oggi è mancato. Siamo stati prevedibili“. Raggiante invece il tecnico dei toscani: “Abbiamo fatto passi in avanti in classifica. E’ stata la partita dei miei giocatori, ho dei ragazzi straordinari che si mettono sempre in discussione. Oggi sono stati proprio bravi, la cosa più importante è tornare nello spogliatoio con il sorriso“.
Siena – Destro 7,5: Sannino dice che è giovane e deve maturare, ma intanto il talentino dell’ U-21 firma un’ottima prestazione dove lotta, sgomita e segna la sua prima doppietta in serie A. I goal poi sono il giusto mix delle doti ricercate in un attaccante: forza e potenza il primo, opportunismo e puntualità il secondo. Talento scoperto. D’Agostino 7, Calaiò 7, Gazzi 6,5, Mannini 6,5, Contini 6,5, Vitiello 6, Rossettini 6, Del Grosso 6, Larrondo 6, Brkic 6, Bolzoni S.V., Pesoli 5,5, Brienza 5,5: Parte forte quando al 3’ entra in area e per poco non infila Sorrentino. Poi si spegne, o forse non s’accende mai. Relegato sulla fascia sinistra si limita a compiti di copertura e appoggio, e ci si aspetterebbe di più da piedi buoni come i suoi. Sprecato. (All. Sannino 7,5).
Chievo – Moscardelli 6,5: Sembra che combatta contro i mulini a vento. Ogni domenica ci mette grinta, voglia e impegno ma pare proprio che passino inosservate le doti di questo attaccante dal fisico possente e dai piedi più che buoni. Eppure è sempre il migliore dei suoi. Stavolta un goal e una traversa, due giornate fa, contro l’Inter, una giocata alla CR7: l’elastico. Sottovalutato. Sorrentino 5,5, Mandelli 5,5, Frey 5,5, Bradley 5,5, Drame 5,5, Sammarco 5,5, Cesar 5, Jokic 5, Vacek 5, Paloschi 5, Hetemaj 4,5, Pellissier 4,5, Cruzado 4,5: Palma d’oro di peggiore in campo al peruviano solamente perché nell’azione del goal Pellissier, servendo una bella palla a Moscardelli, guadagna quel mezzo punto in più pur non riscattando una prova dove era apparso totalmente nullo e assente. Il trequartista sudamericano, invece, non fa nemmeno quello e gira sperduto nel campo dando l’impressione di non capire come rotoli un pallone. Spaesato. (All. Di Carlo 4,5).
Gianluca Purgatorio