Udinese-Palermo 1-0. L’Udinese rialza la testa, dopo il ko subito a Napoli. La formazione friulana ha vinto infatti per 1-0 contro il Palermo, rimanendo a -1 dalla Juventus capolista. Ancora una volta è stato decisivo Di Natale, che ha sbloccato il match del Friuli al 38’. La squadra guidata da Mangia invece ha mostrato nuovamente tutti i suoi limiti in trasferta. L’aver giocato giovedì sera contro il Lecce, non ha aiutato a recuperare le energie giuste per intimorire l’Udinese. Il non aver ancora segnato un gol fuori casa è però un campanello d’allarme, che deve fare riflettere il tecnico rosanero.
Udinese più quadrata – Al Friuli si è assistito ad un match abbastanza piacevole sin dai primi minuti di gioco. Il Palermo infatti ha cercato di mettere in difficoltà l’Udinese con una manovra abbastanza elaborata. La formazione di Guidolin ha risposto invece con le improvvise accelerazioni di Armero e Di Natale, che hanno fatto correre qualche brivido lungo la schiena di Mangia. Dopo una fase ricca di squilli, prodotti in seguito dai vari Armero, Miccoli e Zahavi, è arrivato il gol di Di Natale (38’), che ha spaccato in due il match, mettendolo in discesa per la squadra allenata da Guidolin.
Palermo molto impreciso – L’Udinese infatti ha conquistato parecchi metri, sfiorando ripetutamente il raddoppio. Anche nella ripresa si è assistiti a questo stesso copione, e così Mangia ha messo dentro Ilicic, Della Rocca ed Alvarez, per dare maggiore incisività alla manovra rosanero. Una manovra che è continuata ad essere sterile, e che ha portato la formazione bianconera ad affondare con dei pericolosi contropiedi, che Isla ed Armero (autore di un palo) non hanno concretizzato. Nei minuti finali c’ha provato Cetto a beffare Handanovic, ma è poi arrivato il triplice fischio dell’arbitro, che ha permesso ai friulani di festeggiare un’altra vittoria meritata.
Simone Lo Iacono
