L’Eldorado in Maremma

La nuova febbre dell’oro – La crisi profonda che sta attraversando l’Europa e il mondo intero ha fatto salire vertiginosamente le quotazioni dell’oro, risvegliando così quell’antica febbre che aveva conquistato i nostri avi tanti secoli fa, spingendoli a emigrare verso il mitico quanto fantomatico Eldorado. E sembra che proprio la nostra Maremma nasconda un filone metallifero del prezioso materiale nelle colline tra Grosseto e Paganico. Il sospetto è diventato quasi certezza quando diverse compagnie estere specializzate nella ricerca dell’oro hanno chiesto le autorizzazioni a iniziare gli accertamenti.

Quattro grammi per tonnellata – Una ricerca dell’Agip svolta negli anni ottanta, e altre effettuate più di recente, avrebbero rivelato che nel territorio toscano di quelle zone sarebbe possibile ricavare circa quattro grammi d’oro per ogni tonnellata di terra. L’inglese Medgold Resources Ltd, specializzata nella ricerca del metallo, che di recente ha scoperto un ottimo filone in Galizia, si sta interessando al territorio maremmano in quanto geologicamente molto affine.

Ricerche preliminari – Il consulente italiano di Medgold ha dichiarato che l’azienda sta procedendo all’analisi di campioni di roccia, sottoponendoli a test tomografici elettrici che servono a determinare la percentuale di metallo. Nel caso in cui l’esito fosse positivo la società inglese procederebbe alla richiesta della concessione per l’estrazione nel rispetto delle norme e dei vincoli sull’ambiente.

Marta Lock