Liguria: 24 persone indagate nell’inchiesta sull’alluvione del 2010

Inondazione colposa – E’ l’accusa mossa dai magistrati della Procura di Genova nei confronti dei 24 indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’inondazione dell’ottobre del 2010. Le accuse mosse alle persone coinvolte riguardano soprattutto il disastro di Sestri Ponente, durante il quale, a causa dell’esondazione del torrente Chiaravagna, perse la vita una persona.

Società che avevano svolto i lavori – Secondo un’agenzia battuta dall’Ansa, tra gli indagati ci sarebbero anche i dirigenti delle società che avevano svolto lavori di controllo e di bonifica nell’area alluvionata, oltre a tecnici della Provincia e del Comune. Gli inquirenti si sono avvalsi della consulenza di periti che hanno accertato la cattiva manutenzione dei piccoli torrenti tracimati a causa di eventi atmosferici di entità troppo esigua per giustificare il danno che ne è derivato.

Piani di bacino del 2002 – Il procuratore capo reggente Vincenzo Scolastico e il sostituto procuratore Francesco Pinto hanno deciso di partire dai piani di bacino del 2002 per individuare chi, nel corso degli anni successivi si è occupato dei controlli e interventi necessari a mantenere pulito il corso dei torrenti per evitare danni come quelli che in effetti si sono generati nel 2010. Dalla ricerca è emerso che, mentre nel vicino torrente Polcevera la manutenzione si è rivelata ottimale, nel Chiaravagna sono probabilmente stati trascurati controlli importanti che avrebbero impedito i danni che invece si sono verificati.

Marta Lock