Ligabue Campovolo: Primo in classifica e film in 3D

Primo in classifica – Fresco vincitore del Premio Tenco 2011 per il disco “Arrivederci, Mostro! In Acustico” (anche se questa onorificenza ha subìto svariate critiche da parte ‘dell’ala conservatrice’ del premio) e del Premio Videoclip Italiano 2011 per il video del brano “Ci Sei Sempre Stata”, Ligabue si gode un altro riconoscimento da parte del suo pubblico: il triplo cd live con 3 inediti “Campovolo 2.011? (registrazione integrale del concerto di Ligabue il 16 luglio all’aeroporto  Campovolo di Reggio Emilia davanti a 120.000 persone) infatti, è entrato direttamente al 1° posto della classifica dei dischi più venduti della settimana. Il disco contiene 32 brani (oltre 150 minuti di musica), tra cui 3 inediti (extra di altri dischi): “M’Abituerò” (brano extra di “Sopravvissuti e Sopravviventi”, prodotto da Corrado Rustici e registrato in studio con i ClanDestino), “Sotto Bombardamento” (brano extra di “Buon Compleanno Elvis”, prodotto da Luciano Luisi e registrato in studio con La Banda) e il singolo attualmente in rotazione radiofonica “Ora e Allora” (brano extra di “Arrivederci, Mostro!”, prodotto da Corrado Rustici e registrato in studio con Il Gruppo).

Il film–concerto in 3D – Il concerto di Campovolo, entrato oramai con pieno diritto nella storia della musica italiana, potrà essere rivissuto da quanti erano presenti, ma anche da chi non vi ha potuto partecipare, grazie ad un lungometraggio che uscirà nelle sale cinematografiche nella prima decade di dicembre. Dal 7 dicembre arriva in 300 sale l’imperdibile “Ligabue Campovolo – Il Film 3D” (distribuito da Medusa Film) che, grazie alla spettacolarità del live, all’innovativa tecnica usata per le riprese 3D, e alla potenza dell’audio (mixato da Corrado Rustici negli studi di George Lucas in California), proietterà lo spettatore, anche colui che purtroppo non era lì quel fatidico 16 luglio, all’interno della trascinante esperienza dell’evento di Campovolo. È la prima volta che in Italia un film-concerto viene realizzato in 3D ed il risultato è quello di un lungometraggio che, mai come prima nei cinema, regala l’emotività di un concerto dal vivo.

Maria Rosa Tamborrino