Pagelle Vaslui-Lazio – “Non è ancora finita“. Edy Reja non si arrende. Nonostante lo scialbo 0-0 sul campo del Vaslui, con la qualificazione ai sedicesimi di Europa League appesa ad un filo (tra due settimane i biancocelesti dovranno battere lo Sporting Lisbona e sperare che i rumeni non vincano a Zurigo), il tecnico friulano continua a sperare: “Certo, ora si fa più dura, ma abbiamo ancora una partita da giocare: vediamo cosa succederà“. La gara di ieri sera, però, andava interpretata in modo diverso. Reya non cerca scuse: “Nel preparare la partita avevo chiesto alla squadra di partire col piede giusto e di mettere subito pressione. Lo abbiamo fatto solo in partenza, poi non tutto è stato fatto bene. Non cerchiamo l’alibi del terreno un po’ duretto, anche se non si riusciva a mettere la palla a terra. Nel secondo tempo ci abbiamo provato più volte ma la palla non è entrata: peccato, perché le occasioni le abbiamo avute“.
Vaslui – Sanmartean 7: Il migliore in campo. Nel trio di mezzepunte alle spalle di Temwanjera, è quello che parte dalla corsia di sinistra, ma si vede fin dai primi minuti che ha grande libertà di spaziare su tutto il fronte d’attacco. Affiancato da un ottimo Adailton, mette in crisi il centrocampo laziale, che infatti soffre più del lecito soprattutto dalla sua parte. In una squadra tutto sommato mediocre dimostra di avere una marcia in più. Gladstone 6,5, Adailton 6,5, Milanov 6, Papp 6, Farkas 6, Jovanovic 6, Temwanjera 6, Cerniauskas 5,5, Milisavljevic 5,5, Zmeu 5,5, Pavlovic 5,5, Bello s.v., Buhaescu 5: Se Sanmartean, sulla corsia di sinistra, riesce a creare grandi pericoli, lui si vede pochissimo dalla parte opposta. Preoccupato più di contenere Radu che di offendere, non si propone mai, mettendo in difficoltà i compagni che da quella parte non trovano sbocchi. Capito l’andazzo, Hizo lo cambia ad inizio ripresa (All. Hizo 6).
Lazio – Klose 6,5: Gioca un po’ troppo lontano dalla porta: per uno come lui, abituato ad essere il finalizzatore della squadra, non dev’essere il massimo. Ciò nonostante, tiene in piedi la baracca per tutta la prima parte di gara. Gli unici pericoli alla porta del Vaslui, infatti, arrivano da suoi piedi. Va poco alla conclusione (una sola volta in modo pericoloso), ma si rende pericoloso in altri modi, come quando regala un pallone d’oro a Sculli che spara alto. Marchetti 6,5, Konko 6, Biava 6, Radu 6, Rocchi 6, Diakite 5,5, Gonzalez 5,5, Lulic 5,5, Sculli 5,5, Hernanes 5,5, Cana 5, Kozak s.v., Cisse 4,5: Ancora non ci siamo. Dopo la panchina contro la Juventus, Reya prova a dargli un’altra occasione. Nienete da fare, il francese continua a fare una gran fatica. Spesso avulso dalla manovra, tocca poche volte il pallone, e quelle poche lo perde. Il fatto di giocare da prima punta probabilmente non lo aiuta, ma i problemi sono altri. Non è un caso che negli ultimi 20′, con Rocchi al suo posto, la squadra cambi marcia. Desolante (All. Reja 6)
Pier Francesco Caracciolo