Marco Mengoni – Su La Stampa Marco Mengoni dichiara di non essersi montato la testa per il successo che ha ottenuto, anzi di essere rimasto con i piedi per terra, in quanto sa che la fama può svanire da un giorno all’altro. Per questo prova ad immaginare come potrebbe essere la sua vita in futuro. “Cerco di immaginarmi, invece, quando magari non farò più il cantante e dovrò inventarmi un altro lavoro. Tra dieci anni quasi certamente non farò più questo lavoro. No, forse ho esagerato, non lo so… sono molto confuso. Però le posso dire cosa farò tra 150 anni: sarò in Paradiso, se c’è, a duettare con Jimi Hendrix”, asserisce il vincitore della terza edizione di X Factor.
Marco Mengoni prima del successo – Su La Stampa Marco Mengoni parla anche di com’era la sua vita prima di iniziare a lavorare come cantante. “Ero uno come tanti innamorato di se stesso. Sono sempre stato un po’ divo, qualcuno potrebbe dire un po’ troppo autoreferenziale ma è la verità e non mi nascondo mai dietro un filo d’erba”. Poi ricorda i suoi esordi nel mondo della musica. “Ho iniziato a cantare alle feste della salsiccia, alle sagre del mio paese, ma pian piano mi sono convinto di aver talento e ho cominciato a bussare alle porte delle case discografiche che puntualmente mi rimandavano a casa. Con alcuni amici ho creato un gruppo, i Brainless e assieme a loro ci ho provato con un repertorio anni ’70 ’80. Lasciamo perdere i risultati”.
Laura Errico