Serie A, Napoli-Lecce 4-2: gli azzurri condannano Di Francesco

Napoli-Lecce 4-2 – Ancora gol e spettacolo al San Paolo. Dopo il pareggio per 3-3 contro la Juventus, il Napoli supera il Lecce con un sonoro 4-2 e condanna il tecnico Di Francesco che ora rischia seriamente l’esonero. Azzurri che quindi si riavvicinano alle prime posizioni in classifica con i salentini che sprofondano sempre di più restando sul fondo della graduatoria. Pratica chiusa già nel primo tempo grazie alle reti di Lavezzi, Cavani e Dzemaili. La reazione degli ospiti arriva nella ripresa grazie a Muriel che accorcia le distanze ma poco dopo è ancora Cavani a sigillare la vittoria. Inutile la rete allo scadere di Corvia.

Pratica archiviata – Il Napoli si presenta in campo con un ampio turnover in vista della gara di Champions contro il Villareal. Di Francesco invece preferisce schierare Muriel come unico terminale offensivo per sfruttare le ripartenze in contropiede. Partono subito bene i partenopei che ci provano con Cavani che da posizione angolata conclude sull’esterno della rete. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio grazie ad una serpentina di Lavezzi che fa fuori due avversari approfittandone poi della poca reattività di Benassi. Passano solo 5′ e il Napoli raddoppia: Pandev parte in contropiede e serve in diagonale uno splendido pallone per Cavani che insacca a tu per tu con il portiere avversario. 2-0 e Lecce alle corde. Gli azzurri però non si accontentano e poco prima dell’intervallo vanno ancora in rete grazie ad un bel tiro da fuori area di Dzemaili. 3-0 alla fine dei primi 45′ di gioco.

Orgoglio LecceDi Francesco cambia subito le carte in tavola inserendo Corvia e Obodo ad inizio ripresa. Dopo soli 9′ di gioco i salentini riescono ad accorciare le distanze grazie ad una bella penetrazione in area del colombiano Muriel, autore di un’ottima prestazione. 3-1 e ospiti che si rifanno sotto. Dura poco però l’entusiasmo giallorosso visto che gli azzurri si ricompongono e non lasciano spazi agli attacchi avversari. All’82’ il risultato cambia ancora e il Napoli mette la parola fine all’incontro. Contropiede giostrato dai Hamsik e Lavezzi che riesce a pescare in area Cavani. Facile il tap-in a porta vuota della punta sudamericana. Giochi ormai conclusi, ma c’è spazio per un’ultima emozione. E’ Corvia infatti ad insaccare alle spalle di De Sanctis sfruttando un corner sull’ultimo pallone giocabile. Dopo 3′ di recupero l’arbitro Romeo sancisce la fine della gara sul punteggio di 4-2 per i padroni di casa.

Giuseppe Carotenuto