Stando alle testimonianze riportate dai berluscones, l’ex presidente del Consiglio sarebbe tutt’altro che avvilito. Il Cavaliere ha convocato ieri l’ufficio di presidenza del Pdl a palazzo Grazioli per consegnare ai suoi indicazioni sull’immediato futuro. Tra le più urgenti, quella di confermare il sostegno al governo Monti, con la speranza (magari) di ottenere qualche modifica al decreto già benedetto da Napolitano. E sull’alleanza con la Lega, data da molti osservatori come ormai finita: “Il loro è solo tatticismo“, ha assicurato Berlusconi riferendosi ai padani.
Il recupero del Cavaliere – “Deve essere chiaro che questa non è la nostra manovra, non è la manovra del Pdl, ma la votiamo solo per senso di responsabilità“. Con queste parole ieri Silvio Berlusconi ha richiamato i suoi all’ordine in riferimento alla necessità di votare a favore della manovra targata Mario Monti. Il Cavaliere è apparso particolarmente motivato e “galvanizzato” dai risultati consegnati dagli ultimi sondaggi che lo danno in netta ripresa. “Nell’ultima settimana – ha riferito ai pidiellini radunati ieri nella sua residenza romana – ho guadagnato 8 punti di apprezzamento personale. Non dobbiamo mai dimenticare che nel 2006 siamo stati in grado di recuperare 13 punti. Possiamo vincere. Il Pdl è ancora il primo partito d’Italia, siamo al 28,1% e abbiamo concrete possibilità di aggiudicarci anche le prossime elezioni”.
Emendamenti e modifiche – Un ottimismo incontenibile, che ha spinto il Cavaliere a incoraggiare l’avvio di una serie di lavori. Tra le proposte avanzate dall’ex premier, ci sarebbe quella di affidare a un gruppo di colleghi il compito di formulare gli emendamenti alla manovra. Con specifica attenzione rivolta al capitolo dell‘Imu (ex Ici), per la quale Berlusconi vorrebbe ottenere un alleggerimento per le famiglie meno abbienti attraverso il calcolo di una sorta di quoziente familiare ad hoc. Ma a spiazzare completamente è stato il rumor secondo il quale il Cavaliere avrebbe aperto alla modifica della legge elettorale: “Bisogna avviare subito un tavolo di lavoro sulla legge elettorale – avrebbe detto Berlusconi – che valuti anche eventuali proposte di modifica dell’attuale legge”.
La tattica del Carroccio – E l’intesa con la Lega, che appare sempre più orientata a prendere le distanze dal Pdl? “La Lega sta facendo opposizione e pubblicamente ci definisce ex alleati – ha ammesso l’ex premier – ma dai singoli ho rassicurazioni quotidiane della loro vicinanza. Sta facendo solo tattica. Anche perché non può andare al voto senza il Pdl”.
Maria Saporito
