Cetrioli e banane vietati alle donne. Secondo un religoso musulmano, rimasto per ora anonimo e che sembrerebbe vivere in Europa, alcuni vegetali dovrebbero essere proibiti alle donne, almeno in pubblico. Cetrioli, banane, zucchine e carote, ricorderebbero il “pene maschile” e, allo stesso modo, sarebbero “simboli fallici” con i quali una donna non dovrebbe poter interagire. Ma viene da dire, è semplice verdura; come fare se in famiglia la gradiscono, pare abbia chiesto un giornalista al religioso? Secondo quest’ultimo, in quel caso, la donna dovrebbe recarsi in un posto lontano da altri occhi e tagliarla a fettine.
Una questione tra lei e Dio. Le rivelazioni dell’anonimo sceicco sono state diffuse dal sito The Bikyamasr, che come fonte ne cita un altro, el-Senousa news. Un giornalista avrebbe chiesto al religioso anche come poter controllare che la donna, durante la spesa, non acquisti, né prenda in mano i vegetali vietati. Il cronista si sarebbe sentito rispondere che la cosa riguarda “lei e Dio”. Come dire, se noi non ti vediamo, lui sì, quindi astieniti.
Una bufala? La notizia, che gira da circa un giorno su diversi siti, potrebbe però essere una bufala. Molti giornalisti hanno segnalato l’impossibilità di reperire la fonte originale sul web, ovvero il sito “el-Senousa news”, citato da Bikymasr.com. Le ricerche su Google conducono in effetti ad una lista di articoli sul tema (tra i quali probabilmente anche questo), ma non a chi avrebbe diffuso per primo la notizia. Nemmeno gli espertissimi giornalisti di Al-Arabya pare siano riusciti a raggiungere il misterioso el-Senousa news. L’impossibilità di conoscere l’identità di chi avrebbe pronunciato frasi che suonano quantomeno molto singolari non fa altro che aumentare i sospetti sull’autenticità della notizia.
A. S.