Clan dei Casalesi, sequestrati beni per 100 milioni di euro

Sequestro – Questa mattina la Direzione investigativa antimafia (Dia) di Napoli ha diffuso la notizia del sequestro di numerosi beni riconducibili al clan dei Casalesi per un valore complessivo stimato attorno ai 100 milioni di euro. Le ordinanze, 15 in totale, sono state emesse dal pubblico magistrato della direzione distrettuale antimafia di Napoli Catello Maresca e rientrano nell’ambito delle indagini che lo scorso 6 dicembre hanno portato all’arresto di 57 persone sospettate di intrattenere rapporti con il locale clan dei Casalesi.

Soldi riciclati – I sequestri non hanno interessato solo la regione e il paese del boss Michele Zagaria, arrestato qualche giorno fa a Casapesenna (Caserta), ma anche Emilia Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana. E’ proprio fuori dalla Campania che gli inquirenti stanno cercano di individuare tutte le attività e beni assimilabili all’impero economico che Zagaria ha costruito riciclando il denaro ricavato dalle estorsioni agli imprenditori napoletani e casertani.

I documenti – Si spera che l’enorme mole di documentazione in formato cartaceo e digitale, rinvenuta sia all’interno del covo del boss che nelle abitazioni di parenti e prestanome, conduca le indagini ad una nuova svolta decisiva portando alla luce ulteriori attività del clan, nomi di affiliati e fornendo la spiegazione a fatti di mafia rimasti fino a questo momento  oscuri.

Irene Lorenzini