Magnitudo 2.3 – E’ stata di lieve entità la scossa di terremoto verificatasi oggi nella provincia di Perugia con epicentro nei Monti Martani, a 5,6 chilometri di profondità, ma è stata avvertita in molti comuni limitrofi alla zona tra cui Spoleto, Castel Ritaldi e Acquasparta, ma sono stati interessati dal sisma anche i comuni di Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Massa Martana, Montefalco, Scheggino e Trevi distanti anche 20 chilometri dal punto di propagazione.
Zona fortemente sismica – Essendo attraversata dalla catena montuosa degli Appennini, in continuo movimento, la provincia di Perugia in particolare e tutta l’Umbria in generale sono considerate zone fortemente sismiche, infatti è da molti mesi che si susseguono sismi in tutta la regione, anche se di lieve entità. Negli ultimi tre decenni poi, si sono registrati sismi anche di forte intensità che hanno causato crolli di edifici storici e religiosi importanti.
Non ci sono danni a persone o cose – L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ha rilevato la scossa sismica, ha fatto sapere che al momento non si sono registrati danni e che la lieve entità del movimento tellurico di oggi ha scongiurato il rischio che venissero danneggiate persone o cose. Molti paesini delle due province umbre sono tipicamente medioevali, perciò il rischio di crolli di edifici in caso di terremoti è molto alto.
Marta Lock