Pontifex: “La morte di Francesco Pinna è la punizione divina per Jovanotti”

Pontifex contro Jovanotti – Nella giornata di ieri, il sito ultracattolico Pontifex che si definisce “blog cattolico non secolarizzato”, ha dato la propria versione sulla tragica morte di Francesco Pinna, lo studente operaio 20enne che ha perso la vita mentre montava il palco a Trieste per il concerto di Lorenzo Jovanotti. La colpa, secondo Bruno Volpe, il giornalista che ha firmato l’editoriale online, sarebbe da ricercare nella “giustizia di Dio” che colpisce Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, “reo” di aver elogiato con Fiorello, in polemica contro la decisione della Rai di non nominarlo nella giornata mondiale contro l’Aids, il preservativo durante l’ultima puntata del suo show televisivo in onda su RaiUno dal titolo “Il più grande spettacolo dopo il weekend”. Un editoriale, quello che si legge sul sito Pontifex che strumentalizza la tragica morte di un ragazzo, l’ennesima morte sul lavoro qui in Italia, interpretata come mezzo inequivocabile scelto dalla giustizia divina contro la corruzione dei costumi contemporanei e il libertinaggio sessuale. Secondo Pontifex infatti, la morte della vittima rappresenta un monito contro Lorenzo Cherubini, simbolo e portavoce della “volgarità e del libertinaggio”, ovvero di chi “violenta il genere umano, chi istiga alle perversioni, non piace a Dio, in quanto degno servitore del Suo nemico, dell’angelo perverso e corruttore che è ‘principe di questo mondo’ e che va combattuto, non appoggiato”. Jovanotti dunque, responsabile di avere istigato le perversioni, non piace a Dio, in quanto degno servitore del Suo nemico” e a dirlo è la “fede, non è invenzione o superstizione, questo è scritto anche nel Catechismo delle scuole elementari”. Parole a cui segue un’altra considerazione violentissima da parte del giornalista che ha scritto l’articolo online: “Speriamo che il concetto lo capisca, piangendo una morte, anche Jovanotti”.

Sospensione del tour – A seguito della grave tragedia che si è consumata a Trieste, Lorenzo Jovanotti, che da subito si è dimostrato vicino alla famiglia Pinna, ha sospeso tutte le date del suo “Ora Tour 2011”. Anche questo gesto è stato valutato negativamente dal giornalista Bruno Volpe, che così lo ha commentato nel suo editoriale: “Una positiva conseguenza del crollo è stata la sospensione del concerto di questo menestrello del vietato vietare, del tutto è permesso, della vita sregolata e dell’incitamento a ogni scompostezza esistenziale”.

Maria Rosa Tamborrino