Premier Polacco: Europa sull’orlo del precipizio

Preoccupazioni – “L’Europa è sull’orlo del precipizio”. Si è espresso così il premier polacco Donald Tusk, presidente di turno del consiglio dell’Unione Europea, durante la riunione per la fine del semestre del suo incarico. Tusk, alla guida della Polonia dal 2007, che ha celebrato l’entrata della Polonia nell’Unione Europea con la presidenza dell’UE, si è già distinto, con il fervore dei nuovi arrivati, per le critiche pronunciate in luglio alle limitazioni proposte a Schengen. “Non si può dire che l’Europa è più unita o che ha superato la crisi” ha detto Tusk di fronte agli oltre 700 parlamentari del consiglio dell’Unione Europea riuniti a Strasburgo. “Il problema è che la UE non è considerato il rimedio per uscire dalla crisi”.

 

Timori fondati – L’Europa, ha aggiunto, “non si comporta come una comunità”, continuando “O riprende la via del metodo comunitario o torna sul cammino degli egoismi nazionali”. Altrimenti, ha concluso il premier polacco Donald Tusk, “Rimpiangeremo la nostra Europa”. Queste le sue parole, durante l‘intervento a conclusione della presidenza del consiglio UE. Il tutto, dimostrando un grande tempismo, a pochi giorni dall’entrata del Liechtenstein nello spazio Schengen, il 26esimo Paese entratovi, e durante la situazione di stallo per Romania e Bulgaria in merito al loro ingresso, bloccate dal veto dell’Olanda.

 

Simone Pace