Gennaio sarà un mese di start up per Poste Italiane. Si apriranno i primi 250 sportelli della Banca del Mezzogiorno, inizierà la sperimentazione di un nuovo servizio sanitario in Calabria e si darà nuova spinta alle metodologie “virtuali” di distribuzione delle pensioni.
Le strade a costo zero per i pensionati non mancano – Con l’accredito diretto sul libretto di risparmio postale, possono avere senza costi la disponibilità della pensione già dal primo giorno del mese. Con PostePay possono prelevare gratuitamente (5euro di costo iniziale) in tutti gli sportelli o bancomat delle Poste.
Un altro nuovo strumento in fase di lancio è la Inpscard: è una carta ricaricabile che permette operazioni di prelievo e pagamento; attraverso questa carta l’Inps potrà accreditare l’importo della pensione . La carta funziona come una prepagata e consente i pagamenti con il circuito Maestro.
La sperimentazione calabrese riguarda invece i servizi sanitari, disponibili da gennaio anche negli uffici postali. Un vantaggio per la regione Calabria che ha una conformazione orografica non favorevole alla comunicazione. Ci sarà in ogni ufficio uno “Sportello amico” dedicato ai servizi alla salute. Per i primi mesi sarà possibile soltanto pagare il ticket per gli esami. In un paio di mesi il servizio si allargherà anche alla prenotazione di esami e visite e, in futuro, si potranno domiciliare i referti, gestire l’invio e la raccolta di provette, consegnare farmaci a domicilio, attraverso il web trasmettere anche referti medici.