Previsioni di Nomisma – L’agenzia ha stimato un aumento di luce e gas comportando un maggiore esborso di circa 53 euro l’anno a famiglia. L’elettricità subirà un aumento del 4,8%, pari a 0,8 centesimi per chilowatt ora, mentre il metano crescerà del 2,7% pari a 2,3 centesimi al metro cubo. L’esperto di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, spiega che questi aumenti sono dovuti al rincaro del prezzo del greggio, che ha raggiunto negli ultimi mesi i 110 dollari al barile.
Quinto aumento trimestrale – Se le stime dell’Autority per l’aggiornamento di fine anno coincidessero con quelle fatte dalla Nomisma, il rincaro prospettato diventerebbe realtà, e sarebbe il quinto aumento trimestrale consecutivo. Le previsioni vengono effettuate, per quanto riguarda il gas considerando gli aumenti del greggio degli ultimi mesi e sommandoli ai costi del trasporto, mentre per l’elettricità si calcola la generazione di energia sommata ai costi per i trasporti a cui aggiungere anche gli oneri per finanziare i pannelli fotovoltaici.
Energia sotto mira – Il settore energia è quello che negli ultimi tempi ha subito più rincari, basti pensare agli innumerevoli e continui aumenti del prezzo al litro della benzina, in assoluto la più cara d’Europa, e anche quello nel quale è più facile andare ad attingere, considerando che comprende servizi irrinunciabili.
Marta Lock