Stefania Craxi ha ufficializzato ieri la decisione di uscire dal Pdl per approdare al Gruppo Misto. La figlia di Bettino ha fortemente polemizzato contro Silvio Berlusconi, che – nonostante il “passo indietro” – è rimasto, a suo giudizio, una figura troppo ingombrante all’interno del partito. Da qui la scelta di dirgli addio per dare vita a un progetto nuovo, all’insegna del riformismo.
La fine del centrodestra – “Lascio il Pdl. Un ciclo è finito, l’alleanza di centrodestra non esiste più e Berlusconi purtroppo non se ne è accorto”. A dichiararlo ieri è stata Stefania Craxi, che ha deciso di congedarsi dal partito del Cavaliere, a cui non ha risparmiato pesanti critiche. “Berlusconi ha detto che assume poteri straordinari – ha affermato la Craxi – che diventa Lord protettore del partito. Ho aspettato venti giorni che qualche dirigente ponesse un interrogativo su questa decisione. È normale un partito che non sa fare a meno di un leader che ha perso un terzo del suo elettorato?”, ha provocatoriamente domandato l’ex sottosegretario agli Esteri.
Berlusconi dovrebbe andarsene – Per la figlia di Bettino, insomma, il tempo del Cavaliere è scaduto e la sua scelta di rimanere “in sella” coincide con il suicidio del partito. “Il Pdl non ha una linea politica – ha detto – finché Berlusconi ne sarà proprietario, Casini non scenderà a patti. Con una atto di generosità, Berlusconi avrebbe dovuto permettere al Pdl di diventare un vero partito politico – ha aggiunto – ma questo non è avvenuto. Il 14 dicembre di un anno fa Berlusconi avrebbe dovuto mediare con Fini, compattare la maggioranza e procedere con il programma di riforma e non rimanere arenati per un anno su scandali e questioni giudiziarie. Berlusconi – ha scandito categorica l’ex pidiellina – dovrebbe andarsene ora dal partito”.
Riformisti delusi – Parole pesantissime, rese ancora più severe alla luce degli stretti rapporti personali tra i due. “L’amicizia non è negoziabile”, ha precisato Stefania Craxi, che ha però rinnovato il suo giudizio lapidario sul fronte politico: “Il centrodestra è finito”. E a chi gli ha chiesto maggiori informazioni sui progetti futuri: “L’intenzione è quella di creare una vasta area di riformisti – ha spiegato la figlia di Craxi – contro lo sconcio della foto di Vasto e per radunare tutti i delusi da Berlusconi”. Un progetto accostabile a quello avviato da Fli? “Fini – ha tagliato corto l’ex sottosegretario – non sarà compreso nei riformisti”.
Maria Saporito