La Lega contro L’Imu. Berlusconi precisa: Era già prevista nel federalismo fiscale

La posizione della Lega – Il Carroccio fin ora non ha perso occasione per scagliarsi contro il governo e contro la manovra appena varata. Ora è il turno dell’Imu, la tassa sulla casa reintrodotta attraverso il decreto salva Italia.
La posizione leghista può essere racchiusa nelle parole di Salvini: “Come Lega Lombarda stiamo facendo circolare in tutti i nostri comuni una mozione per applicare l’Imu al minimo, ovvero al 2 per mille. Quindi, legalmente, stiamo già impegnando i nostri sindaci e anche quelli degli altri partiti. Certamente è una tassa odiosa e vergognosa. In passato abbiamo detto di non pagare la tassa sugli immobili, sull’Europa e sul medico. Abbiamo invitato i cittadini del Nord a non pagare e abbiamo fatto molto bene. Non escludo che questa esperienza positiva possa ripetersi anche in questo caso, invitando i padani a non pagare l’Imu e i sindaci a non applicare questa legge dello Stato centralista. Sono soldi che finiscono a Roma, non è un’imposta municipale. La chiamassero Isu… perché è anche una presa per il culo semantica“.
Ma nella stessa Lega c’è chi invita alla calma: come Francesco Speroni: “Tutte le proteste fiscali della Lega non hanno avuto pieno successo. Bisogna vedere quante persone potrebbero seguire l’indicazione di non pagare l’Imu. Comunque, sono d’accordo con i miei colleghi di partito che la nuova Ici non andrebbe pagata. Dubito però che i contribuenti seguano le indicazioni del Carroccio“.

Il federalismo fiscale – Contro la Lega in questo caso si schiera anche l’ex premier Silvio Berlusconi che, parlando del ritorno dell’Imu e della protesta leghista, ha precisato: “Strano, l’Imu era prevista nel federalismo fiscale”.
Ma non solo, secondo Angelino Alfano, “le obiezioni di coscienza solitamente si fanno su temi di coscienza. Se si apre questo principio, ciascuno può scegliere un tema e fare obiezione di coscienza su tutti i temi dell’ordinamento giuridico italiano“, mentre La Russa taglia corto: “Hanno già votato contro e quindi non vedo la novità. Ma le leggi quando ci sono devono valere per tutti“.
Dura la posizione anche del Pd, con Rosy Bindi che ricorda alla Lega che è stata del malgoverno di centrodestra che si è arrivati a questo punto: “L’eversione è sempre pericolosa e quando viene da forze politiche che sono una delle cause della situazione in cui versa il paese è diabolica”.

Matteo Oliviero