Arrestato medico, chiedeva tangenti per saltare le liste d’attesa

Concussione – E’ stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri Carlo Cetera, primario della Divisione di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Pieve di Cadore. A mettergli le manette ai polsi accusandolo di interruzione di pubblico servizio e di concussione aggravata e continuata, sono stati gli agenti della Guardia di Finanza di Belluno che già da qualche giorno si aggiravano per le corsie dell’ospedale alle ricerca di documentazioni.

Nessun’attesa – Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe fatto leva sulle ansie delle coppie che non riuscivano ad avere figli per convincerli a sborsare cifre di denaro che andavano dai 2mila ai 2500 euro. Le somme sarebbero servite a ridurre la lista di attesa, che normalmente è di circa 2 anni, ad appena qualche mese. Secondo le poche informazioni trapelate sembra che gli agenti stiano indagando anche sull’eventuale coinvolgimento di altre strutture esterne.

Ginecologo di successo – Nel mondo della procreazione assistita, Cetera non è sicuramente uno sconosciuto. Il suo nome era salito alle cronache per avere inseminato una donna di 48 anni che, grazie a lui, aveva realizzato il sogno di dare alla luce il suo secondogenito. Il caso venne descritto come eccezionale perché il bambino non nacque da un ovulo donato ma da un ovulo della stessa madre, congelato dopo il primo parto.

Irene Lorenzini