Bimba rapita da un animale o infanticidio? Si riapre il caso

 Il giallo – Una bimba neonata è scomparsa il 17 agosto 1980 mentre era al campeggio con i genitori. Sono trent’anni che si indaga su questo giallo che ha diviso l’Australia e oggi viene riaperto il caso. Azaria Chamberlain, di appena 9 settimane, è scomparsa nel nulla nel parco di Ayers Rock: la tenda in cui la piccola riposava fu ritrovata vuota mentre i genitori preparavano la cena e accudivano gli altri figli. La madre afferma che Azaria sia stata portata via da un dingo, un incrocio tra un cane e un lupo, segnalato anche da altri turisti presenti nella zona, la magistratura ha sospettato invece che fosse stata uccisa da i genitori.

Condanna e rilascio – La mancanza di prove ha indotto la magistratura a condurre una seconda inchiesta nell’81, quando sulla base di prove trovate su una roccia, i genitori sono stati accusati del delitto. Nonostante la famiglia abbia continuato a negare, la madre della piccola è stata condannata all’ergastolo nel 1982, pena sospesa invece per il marito. Nell’ ’86 una terribile scoperta porta una nuova svolta al caso: un turista è stato trovato senza vita nella zona e, poco distante dal suo corpo, è stata rinvenuta la tutina della bimba scomparsa, prova che ha determinato la liberazione della madre di Azaria.

Si riapre il caso – Oggi nuove perizie dimostrano degli errori nei test. Ma prima di giudicare nuovamente la famiglia già distrutta da decenni di accuse di infanticido, si aspetta di raggiungere conclusioni certe sul mistero che ha sconvolto l’Australia. Negli anni successivi sono stati segnalati altri numerosi attacchi dell’animale nei confronti di minori. Un bambino di nove anni è stato ucciso nel 200 e una di quattro ha subito ferite orrende nel 2004

 

Michela Santini