Siena-Fiorentina 0-0 – Termina a reti inviolate il derby di Toscana fra Siena e Fiorentina. Un match molto sentito alla vigilia e questo ha forse influito sull’atteggiamento delle due squadre: a tratti, infatti, è parsa prevalere la paura di perdere, più che la voglia di vincere e ciò ha portato ad un inevitabile 0-0. Sannino, intervistato da Sky Sport, elogia i suoi ragazzi: “E’ un punto importante contro una grande squadra. Stasera sono molto soddisfatto, abbiamo giocato un buon primo tempo, c’era il piglio autoritario“. Delio Rossi prova invece a dare una chiave di lettura del momento non brillantissimo della viola: “Nel primo tempo abbiamo sofferto, facevamo fatica. Abbiamo bisogno di un gol e di un risultato. Nel secondo tempo siamo migliorati. Noi portiamo troppo palla nelle zone nevralgiche, però stiamo lavorando“.
Meglio il Siena – La prima frazione di gioco vede un Siena entrare in campo con maggior determinazione e voglia di fare la partita. Tuttavia la precisione latita e le conclusione nello specchio della porta sono davvero poche. Gli ospiti non riescono a trovare il bandolo della matassa e per lunghi tratti restano vittime della manovra senese. Manovra che porta il primo frutto al minuto 28: bel traversone di Brienza e Calaiò, liberatosi abilmente dalla marcatura di Nastasic, gira di testa un pallone che va ad infrangersi sulla traversa. La Fiorentina si vede solo al 44′ con Jovetic: sugli sviluppi di un corner, il giovane attaccante stoppa di petto e calcia, ma Brkic è attento e si oppone.
Nulla di fatto – La ripresa vede una Fiorentina più convinta, ma è ancora il Siena ad andare vicina alla rete con Calaiò all’11’: il suo colpo di testa sfiora il palo ed esce. Gli ospiti rispondono al minuto 16: calcio d’angolo battuto sul secondo palo, Gamberini conclude a rete, ma Brkic nega nuovamente la gioia del goal ai viola. Lo stesso difensore si renderà pericoloso 10 minuti più tardi sempre su corner ed ancora una volta l’estremo difensore senese ci mette una pezza. Prima del triplice fischio il Siena va vicino al vantaggio in due occasioni: una prima volta Boruc devia una bella punizione di D’Agostino, poi il portiere para una bella conclusione al volo del solito Calaiò.
Alberto Ducci