Studiare all’estero: pianificazione di 19 miliardi di euro

Progetto Erasmus – In Italia si stanno chiudendo i bandi di Erasmus per le candidature per l’anno accademico 2012-2013, la Commissione europea ha messo a punto nuove regole che potrebbero partire dal 2014 con un’iniezione consistente di risorse.

La proposta della Commissione – ora al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo, che prenderanno la decisione finale sul quadro di bilancio per il periodo 2014-2020 – prevede un budget di 19 miliardi sui sette anni, aumentato di oltre il 70% rispetto agli attuali programmi di formazione targati Ue.

Erasmus for all” coprirà tutti i livelli dell’istruzione e della formazione, dalla scuola elementare fino ai programmi di training per i lavoratori adulti. Un programma che comporterà regole di candidatura e procedure più semplici.

Scuole superiori – 2,2 milioni di giovani delle scuole superiori potrebbero beneficiare di assegni per compiere una parte del proprio percorso oltreconfine insieme a 735 mila ragazzi selezionati negli istituti professionali, mentre oltre 300mila laureati inseriti in percorsi di master potrebbero avere la chance di garanzie sui prestiti per studiare all’estero, grazie all’intervento della Bei, la Banca europea per gli investimenti.

Circa 2mila italiani ogni anno prestano attività di stage in altri Paesi europei: la metà all’interno di piccole aziende, mentre il 27% in medie imprese e il resto in grandi società.