E’ stata trovata in casa – La cercava disperatamente la zia della ragazza romena trovata morta stamattina a Francavilla a Mare, provincia di Chieti, ma dopo aver effettuato numerosi tentativi di rintracciarla con il cellulare senza avere mai risposta e dopo essersi recata a casa della ragazza senza che nessuno le aprisse, si è rivolta ai carabinieri. Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta per poter entrare nell’alloggio.
Strangolamento – Quando sono entrati all’interno dell’appartamento i militari hanno trovato il corpo della 20enne, riverso in terra senza vita, con evidenti segni di strangolamento sul collo. Al momento sembra essere proprio questa la causa più accreditata della morte della giovane, anche se non si può avere la certezza assoluta fino a quando non si conoscerà l’esito dell’autopsia, già predisposta dal magistrato di turno.
Ignoti il movente e i responsabili – La zia non ha saputo fornire un possibile movente o un nominativo di qualcuno che potesse avere motivo di uccidere la ragazza, perciò le indagini si stanno muovendo in ogni direzione, sperando di trovare dei testimoni che possano fornire indizi utili alla risoluzione del caso. L’esame sulla salma potrebbe fornire qualche indizio di più, qualora si rinvenissero tracce biologiche non appartenenti alla vittima.
Marta Lock