Calcioscommesse, l’Atalanta contro Doni – L’Atalanta si smarca da Doni: se in un primo momento la società orobica sembrava appoggiare e difendere il suo capitano e giocatore simbolo, adesso i nerazzurri si dissociano dall’ex azzurro, coinvolto nell’operazione “Last Bet”. Parole pesanti, per una presa di posizione decisa ma anche amareggiata cui i bergamaschi non avrebbero mai voluto arrivare ma resa necessaria dagli ultimi sviluppi dell’inchiesta della Procura di Cremona.
Il comunicato – In una nota ufficiale, apparsa sul sito dell’Atalanta, la società ha precisato: “L’Atalanta esprime piena fiducia nei confronti della magistratura e, una volta concluso l’iter giudiziario, si riserva di agire con la necessaria fermezza, in ogni possibile sede, nei confronti di chiunque abbia leso l’immagine, la storia e l’onorabilità della società. Tutto ciò – continua la nota – nell’interesse di chi, con grande impegno e massima abnegazione, sta conducendo la squadra a prestigiosi risultati sportivi e di tutta la tifoseria, sempre vicina col suo impareggiabile calore”.
Doni aveva scagionato la squadra – La durissima presa di posizione della società nerazzurra avviene nonostante il centrocampista (ora agli arresti domiciliari) avesse, con le sue parole, scagionato l’Atalanta da un possibile coinvolgimento, assumendosi in toto la responsabilità delle partite truccate. Ma la situazione era troppo compromessa, e anche i tifosi, da sempre vicini al loro (ex) capitano, avevano aspramente criticato le gesta extracalcistiche di Doni.
Edoardo Cozza