Extracomunitario sequestrato e picchiato in provincia di Messina

Prelevato dalla chiesa in cui stava pregando – L’extracomunitario di origine indiana di 42 anni, andava a pregare tutte le mattine nella chiesa di San Nicolò di Bari, a Patti, provincia di Messina, ed è proprio lì che i suoi due aguzzini, un messinese di 29 anni Carmelo Luca Cipriano di Gioiosa Marea e un tunisino di 20 anni Barim Yacopui, anche lui residente nella stessa località, lo hanno prelevato, dopo avergli sottratto il cellulare, e condotto in una zona di campagna certi di poter agire indisturbati.

Picchiato con calci e pugni – Arrivati a destinazione hanno iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni. Fortunatamente per l’indiano, alcuni passanti che hanno notato l’aggressione, hanno chiamato i carabinieri che si sono recati subito sul posto, bloccando i due al termine di un breve inseguimento. La vittima ha riportato delle lesioni che sono state giudicate guaribili in 25 giorni.

Rinchiusi in camera di sicurezza – I due aggressori sono stati rinchiusi in camera di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria, accusati di rapina aggravata, lesioni personali e sequestro di persona. Gli inquirenti sospettano che ci sia una matrice razzista alla base del rapimento e pestaggio dell’uomo, se dovessero emergere elementi a conferma di questa tesi, le accuse sarebbero aggravate anche dai motivi razziali.

Marta Lock