Nel giorno di Natale, il presidente del Senato, Renato Schifani, ha voluto raggiungere i degenti dell’ospedale Umberto I di Roma. Un gesto ad alto contenuto filantropico “temperato” dalle considerazioni politiche consegnate ai cronisti che lo hanno atteso fuori della struttura. “Bisogna puntare sulle riforme“, ha sostanzialmente detto il pidiellino, che ha aperto alle liberalizzazioni tout court.
Riforme avanti tutta – “Occorre avviare un processo di liberalizzazioni, ma a tutto campo. Mai soltanto guardando ai singoli settori”. A dichiararlo ieri ai microfoni dei giornalisti è stato il presidente del Senato, Renato Schifani, che ha rimarcato la necessità di proseguire lungo la via delle riforme strutturali. “Se non si ha il coraggio di affrontare la realtà per quella che è – ha continuato Schifani facendo riferimento alle polemiche sollevate dai sindacati sulla riforma pensionistica – allora il Paese non uscirà dalla crisi. Tutti sono chiamati a fare la propria parte per realizzare le riforme“.
Il coraggio delle scelte forti – E che quella delle riforme sia la premessa irrinunciabile per far ripartire il motore inceppato del Paese, il numero uno di palazzo Madama l’aveva già spiegato il giorno prima, in occasione della visita ufficiale ai soldati italiani impegnati in Libano: “Gli italiani stanno già sostenendo grandi sacrifici e adesso occorre avere il coraggio di riforme serie, strutturali, profonde, coraggiose – aveva detto Schifani – Quelle riforme che ci chiede l’Europa”.
Maria Saporito