In spiaggia con l’elicottero per pranzare con la mamma

Francesco Piscitelli – E’ questo il nome dell’imprenditore coinvolto nello scandalo degli appalti per la ricostruzione dopo il terribile sisma che ha raso al suolo L’Aquila, e diventato tristemente famoso per aver riso al telefono con suo cognato quando è stata diffusa la notizia del terremoto, contento che la catastrofe gli avrebbe procurato molto lavoro. Nel marzo 2010 era stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Grandi eventi”.

Atterrato nella spiaggia di Ansedonia – Piscitelli, in possesso della licenza per pilotare elicotteri, aveva effettuato un atterraggio direttamente sulla spiaggia della nota località dell’Argentario, dopodiché era sceso e si era recato con la mamma in un ristorante per pranzare. I numerosi testimoni presenti avevano subito chiamato le forze dell’ordine che lo avevano raggiunto senza però poterlo multare, in quanto si era giustificato dicendo di aver dovuto effettuare l’atterraggio a causa del forte vento.

L’Enac ha sospeso la licenza – In attesa degli accertamenti e delle verifiche sulla dinamica dell’atterraggio e sulle effettive condizioni climatiche relative al giorno in cui si è verificato l’episodio, l’Enac ha disposto, in via cautelativa, la sospensione della licenza del pilota, così come richiesto dal fascicolo aperto dal Ministero dei Trasporti, alle quali seguirà eventualmente il ritiro definitivo della licenza qualora gli accertamenti ne rivelassero la necessità.

Marta Lock