Un prezzo minimo per gli alcolici. La nuova campagna di Cameron

Prezzo minimo per gli alcolici in Inghilterra. La proposta viene direttamente da David Cameron. Si tratterebbe, in buona sostanza, di stabilire un prezzo minimo per le bevande alcoliche, calcolato sulle unità di alcol contenute nei drink, come riporta il Daily Telegraph. Una simile proposta è stata fatta anche In Scozia: 45 p per ogni unità (circa 12 grammi di alcol). Una lattina di birra da 33 cl contiene circa 1,3 unità. L’iniziativa è nata per prevenire una crescente crisi riguardante la salute dei cittadini. La vendita di alcol a basso o bassissimo costo, secondo il Primo Ministro inglese, influisce pesantemente sulla salute della popolazione inglese.

Settecento milioni di sterline.  A tanto ammonterebbe il costo di una simile riforma per le tasche dei bevitori . Soldi che, nelle intenzioni di Cameron, dovrebbero  finire nelle casse dell’ NHS, il sistema sanitario nazionale. Uno studio ufficiale ha diffuso alcune stime sulle potenziali vite salvate dall’entrata in vigore di una legge basata sul costo per unità. Lo stabilire una cifra minima di  30p per ogni unità alcolica salverebbe la vita a circa 300 persone l’anno, numero che salirebbe a 1000 se si stabilisse il costo minimo in 40p e che raddoppierebbe se si decidesse per i 50p. La nuova legge, nelle intenzioni di Cameron, dovrà essere accompagnata da una grande campagna mediatica informativa.  L’idea iniziare era quella di terminare i lavori già a Gennaio, ma il tutto è poi stato stato rinviato ai primi di Febbraio, anche a causa del violento dibattito che la proposta ha scatenato nel Parlamento e nell’opinione pubblica.

A.S.