Sorelle gemelle – La donna, Concetta Cottone di 76 anni, si occupava da sola delle due gemelle di 49 anni, entrambe con gravi problemi psichici, e l’aggravarsi delle condizioni di Assunta, affetta da schizofrenia, le hanno fatto compiere il gesto disperato: ha prima tentato di soffocarla, poi ha preso un bastone e l’ha colpita ripetutamente alla testa uccidendola.
La sorella ha chiamato il 113 – La sorella gemella di Assunta ha subito chiamato le forze dell’ordine, che al loro arrivo hanno trovato Concetta Cottone accanto al cadavere della figlia. La donna rimasta vedova da molti anni, si era ritrovata da sola a occuparsi delle sue due ragazze problematiche nell’appartamento di via Raffaello, nel quartiere San Polo a Brescia.
La prima figlia si era suicidata – La donna aveva già subito un altro grande dolore, quello del suicidio della prima delle sue ragazze, trent’anni fa, poi la difficoltà di gestire da sola le gemelle con problemi psichici, di cui una affetta da un grave stato di schizofrenia, le ha fatto perdere la testa fino ad arrivare al gesto disperato di oggi. La donna è stata trasportata in Questura, e sarà interrogata dagli inquirenti, anche se dagli elementi emersi non risulta che vi sia stata premeditazione, l’atto sembrerebbe più attribuibile a un raptus improvviso e incontrollato.
Marta Lock